Le Origini

In passato si permetteva il lusso di schierare piloti del calibro di Tony Fassina Tonino Tognana, Adartico Vudafieri, Gianfranco Cunico, insieme ad un incredibile pool di campioni come Presotto, Perissinot, Polese, Dus, Svizzero, Casarotto, Paleari, Ronchi, Runfola, Capuzzo.

Scuderia tra le più gloriose d’Italia, Piave Jolly Club è istituita nel 1949, trasformando in Squadra Treviso il gruppo sportivo dell’Automobile Club di Treviso e, nel giro di poche stagioni precisamente nel 1964, in Scuderia Piave.

E’ del 1971 il legame con un team tra i più prestigiosi della storia sportiva italiana, il Jolly Club: nasce così Piave Jolly Club. Ed un anno più tardi, a Treviso, trova il suo primo sponsor, le Maglierie Benetton, marchio destinato anch’esso a grandi successi nello sport automobilistico e non solo.

Alle vittorie di campionato italiano e nei rally internazionali di Tony Fassina (che con la Lancia Stratos mette in fila i piloti ufficiali della Casa torinese e arriva nientemeno che al titolo europeo con la Opel), di Tonino Tognana (Ferrari 308 GTB), di Adartico Vudafieri (FIAT-Abarth 131) e di Gianfranco Cunico, si aggiungono i successi non meno esaltanti di “Amphicar” (Lotus Elan e Jaguar E Type) e in tempi più recenti quelli degli svedesi Tommy Brorsson e Bo Warmenius (Lotus Elan e Ford Cortina Lotus).

Nelle passate stagioni, anche grazie al contributo di piloti come Pietro Silva, Luigi Moreschi, Walter Donà, Francesco Capuzzo e molti altri, il team risulta praticamente imbattibile e centra tutti gli obiettivi.

La scuderia Piave Jolly Historic si impone nelle maggiori gare in pista e nelle cronoscalate, aggiudicandosi trofei prestigiosi come la Coppa d’Italia e la Targa Florio.

Un team illustre che nel 2019 celebra il 70° anniversario presentando un libro per raccontare le avventure dello “Struzzo Galoppante”, l’originale distintivo reso famoso dai protagonisti della Scuderia.