Storia 1999

Nel 1999 il Piave Jolly Club ha riportato in Italia due dei titoli europei riservati alle auto storiche: il Challenge Europeo Turismo, vinto dagli svedesi Bo Warmenius e Ulf Larsson alla guida di una Ford «Cortina Lotus», e la Coppa F.I.A. GT, conquistata dallo stesso Warmenius su Lotus «Elan». Paolo Tassi e Ferdinando Pedrazzani hanno portato invece l’Alfa Romeo «Giulia GTA» alla vittoria nel 3° raggruppamento del Challenge Turismo, disputato sulle piste di tutta Italia. Il tutto ancora una volta grazie al supporto di Turbosol, Omega Bilance e Omp Racing.
Grazie invece al contributo della Rolex Bissacco, ha colto ottimi risultati pure nelle più importanti gare di velocità in salita con Carlo Bissacco su Jaguar «E-type coupé», con Matteo Maria Tullio su Lotus «MK IX» e Tojero-Jaguar e con il padre Flavio su Lister-Jaguar. Nel corso della stagione agonistica, la scuderia trevigiana ha messo in campo altri validissimi piloti, quali lo svedese Tommy Brorsson e gli italiani Danilo Ambrosetti, Renato e Massimiliano Bulgarini, Francesco Capuzzo, Cristiano Ferretto, Alberto Mondinelli, Arnaldo Rizzi, Pietro Tassi e Franco Zanasi.
Nella regolarità, spiccano un primo e un terzo posto assoluto di Gabrielli-Gabrielli su Innocenti «Mini Cooper».
Il Piave Jolly Club, infine, si è saputo distinguere ai più alti livelli internazionali con l’organizzazione del Trofeo Alberto Ascari – Gran Premio Storico di San Marino, meeting per auto storiche svoltosi all’Autodromo di Imola.